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La Calce Idrata indicata contro l’umidità nelle murature: composizione e utilizzo

La calce idrata, è calce lavorata con un processo produttivo che fa reagire la calce viva con acqua in condizioni controllate, tramite strumenti meccanici chiamati Idratatori. Questo processo chiamato spegnimento, può essere condotto in due maniere differenti, per aspersione o per immersione. E’ particolarmente indicata per prevenire e combattere problemi di formazione di muffe e risalita di umidità nelle murature degli edifici.calce idrata mursan
Nell’aspersione si ricorre ad un impianto di spegnimento relativamente complesso che prevede una prima fase di frantumazione dell’ossido di calcio in pietre di dimensione millimetrica, che vengono in seguito trasferite su un nastro trasportatore; qui avviene il vero e proprio spegnimento, mediante spruzzatori che distribuiscono l’acqua su tutta la sezione in modo da bagnare uniformemente le pietre, che si frantumano ulteriormente per la reazione. Dopo questo procedimento si ottiene una polvere fine detta appunto calce idrata in polvere che viene suddivisa in base alla finezza. Si parla di spegnimento per immersione invece, quando le zolle di calce viva vengono ammollate in una vasca piena d’acqua.

Il processo produttivo della calce idrata come intonaco garantisce l’ottenimento di un prodotto altamente qualitativo, che può essere impiegato in molteplici settori, dall’industria chimica all’edilizia, dall’industria alimentare a quella agricola, dall’industria conciaria alla depurazione delle acque.
Infatti, la calce idrata è impiegata come:

  • Correttore di acidità dei terreni;
  • Per la stabilizzazione delle terre per usi stradali;
  • Mescolata al cemento nella produzione d’intonaci contro l’umidità e malte per usi edili;
  • Come prodotto di finitura naturale quale marmorino, calce rasta, pittura a calce;
  • Nella concia delle pelli;
  • Per il trattamento dell’acqua usata nell’industria alimentare;
  • Nell’assorbimento e neutralizzazione degli inquinanti;
  • In odontoiatria come medicamento nei sottofondi e nell’ endodonzia;
  • Come disinfettante.

La calce idrata può essere commercializzata in polvere (apprezzata proprio per la comodità del confezionamento) oppure in pasta, una dispersione densa d’idrossido di calcio (calce) in acqua. La calce idrata in polvere viene preferita nella produzione d’intonachi, per la comodità con cui si mescola al cemento, mentre quella pronta all’uso come finitura o rivestimento murale.

Per ottenere la calce in pasta, si aggiunge in fase d’idratazione, un eccesso d’acqua rispetto a quella necessaria per trasformare la calce viva in calce idrata. Si può ottenere anche stemperando la calce idrata in polvere con acqua fino ad ottenere un composto omogeneo.

La pasta di calce idrata viene comunemente ed erroneamente chiamata “grassello di calce”. In realtà il grassello di calce è ottenuto con una lunga stagionatura della calce idrata e quindi presenta delle caratteristiche e proprietà differenti che lo rendono unico e non accomunabile alla normale pasta di calce (ad esempio il grassello è molto più traspirante e aiuta di più nel controllo dell’umidità generale, dell’umidità di risalita e della muffa che spesso si riscontrano sui muri di costruzioni pubbliche ed abitative).

La calce idrata si conserva in confezioni integre, al riparo dal gelo, in un luogo fresco e deumidificato. Si consiglia inoltre di non esporre per lungo tempo i sacchi al sole diretto.

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