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L’isolamento a cappotto risolve in tutti i casi il problema della muffa?

Quando nelle nostre abitazioni ci troviamo a osservare la sgradevole comparse delle muffe sulle pareti desideriamo risolvere al più presto il problema chiedendo consigli, rivolgendosi a qualcuno che, secondo noi, sia esperto come il decoratore, l’impresa edile o un professionista del settore.
La soluzione più diffusa che ci viene suggerita è l’isolamento a cappotto che viene ampiamente utilizzato per affrontare questo tipo di situazioni.
Ma siamo sicuri che sia veramente la migliore soluzione? isolamento a cappotto Innanzitutto non sempre può essere eseguito un cappotto in quanto occorre valutare il tipo di fabbricato. Case con facciate che utilizzano particolari rivestimenti come ad esempio paramano, mattone a vista ecc. non sono adatte a rivestimenti isolanti esterni. Se interveniamo dall’interno possiamo avere il problema di riduzione degli spazi poiché occorre eseguire delle contro pareti con all’interno materiale isolante e questo porta alla inevitabile riduzione delle aree abitative.
Un altro aspetto da considerare è il locale abitativo interessato da muffe prodotte dalla condensazione dell’umidità ambientale su murature fredde. E’ indubbio che l’isolamento termico abbia la sua efficacia e che superfici troppo fredde favoriscono tali situazioni. Ma non è detto che operare solamente in direzione dell’isolamento della parete interna o attraverso un cappotto isolante esterno possa effettivamente risolvere la problematica delle muffe.

L’esperienza della Mursan contro l’umidità: rivestimento anticondensa Mursan M3+M4+M4/T

In quasi quarant’anni di esperienza in seno alla Mursan srl abbiamo spesso osservato che anche in presenza di adeguato isolamento termico sia interno che esterno la muffa si presenti ugualmente anche se in minor misura.

Questo accade poiché la causa primaria nell’insorgenza delle muffe è l’umidità ambientale. Si può osservare che, anche in mancanza di isolamento e in presenza di superfici molto fredde, se l’umidità ambientale non è elevata tale fenomeno non si presenta mentre anche se non si rilevano superfici fredde ma i valori di umidità ambientale sono elevati (dal 60% al 90% di umidità relativa) si può assistere al fenomeno della condensazione dell’umidità e, quindi, l’insorgere di muffa, cattivi odori, pavimenti bagnati ecc.

Il migliore modo per affrontare questa situazione è stato messo a punto nell’ultimo ventennio dalla Mursan srl con un recente miglioramento apportato nell’ultimo anno ed è denominato rivestimento anticondensa Mursan M3+M4+M4/T. Tale rivestimento è in grado di risolvere queste problematiche e, se molto gravi, può essere abbinato a delle semplici ventole di estrazione dell’umidità ambientale per tenere sotto controllo picchi di valori troppo elevati.
I vantaggi di tale sistema sono la semplicità di applicazione, lo spessore molto piccolo (circa 3 mm finito) che non incide sull’area dello spazio abitativo e il costo più contenuto rispetto a interventi di isolamento.

L’utilizzo ora del rasante termico M4/T contenente microsfere in ceramica cave che abbinato al rivestimento assorbente dell’umidità di condensa M3+M4 è in grado di aumentare la temperatura superficiale riducendo così ulteriormente la possibilità della condensazione dell’umidità ambientale (che innesca la proliferazione batterica) e, quindi, il rischio della formazione di muffa sulle superfici trattate.

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Approfondimenti:
  ⇒  Isolamento a cappotto non sempre risolve la problematica delle muffe

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