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Questo intervento è stato eseguito nel 2010 in un ambiente interrato di circa 200mq. con più stanze di uno stabile in Torino risalente ai primi del 1900. Le murature e le volte erano a vista in mattone pieno.

Foto scheda 9_691x691

La situazione rilevata era una elevata umidità di risalita capillare che interessava tutte le murature e le volte con segni di elevato degrado nei mattoni che si sfarinavano in molte zone. Si evidenziava anche la presenza di chiazze biancastre (sali) in più punti come conseguenza della stessa umidità ascendente. Le murature perimetrali, essendo contro terra, manifestavano degrado ancor maggiore.

Un’altra situazione era l’umidità ambientale che indicava valori igrometrici di umidità relativa oltre il 90% e, quindi, estremamente elevati. Tale condizione era da imputarsi alla poca aerazione dovuta alla presenza di alcune “bocche di lupo” poco efficaci viste le dimensioni dei locali.

Nel mese di settembre 2010 si è proceduto all’applicazione della tecnologia di deumidificazione elettrofisica Mursan DEM atta all’interruzione immediata dell’umidità di risalita capillare.

L’apparecchiatura, con una portata di 15 metri di raggio, è stata ubicata in una posizione centrale dell’abitazione con quattro tasselli diametro 6 mm e una comune presa di corrente per alimentarla.

Vista l’umidità ambientale troppo elevata, occorreva creare un sistema di areazione forzata al fine di poter permettere all’umidità residua presente nelle murature di evaporare nell’ambiente e ottenere il prosciugamento graduale delle murature.

A questo fine, si è proceduto all’installazione di cinque ventole di estrazione dell’aria, ubicate nelle zone delle bocche di lupo con tubazioni verso l’esterno, alimentate da una comune presa di corrente e programmate attraverso dei timer.

Questo accorgimento ha permesso l’adeguata ventilazione ai locali e la graduale deumidificazione muraria fino a murature asciutte nel giro di due anni.